A Napoli in vendita montoni in stile Messina Denaro: il prezzo sui social

Dopo la cattura di Matteo Messina Denaro, dopo 30 anni di latitanza, spopola sul social una nuova moda: indossare gli indumenti del boss sanguinario, arrivando addirittura a pubblicizzare il suo outfit tramite video promozionali. È il caso di un commerciante napoletano che in un filmato mostra due montoni, naturalmente fake, che richiamano lo stile del boss.

A Napoli in vendita montoni in stile Messina Denaro

“Buonasera ragazzi, volevo farvi vedere gli ultimi due montoni Matteo Messina Denaro Style. Li vendiamo ad un super prezzo. Questo è il vero Matteo Messina Denaro”, dice il commerciante rivolgendosi alla clientela attraverso un video pubblicato su Tik Tok. Il prezzo è un affare e bastano poche decine di euro (59 euro, ndr) per riprodurre l’outifit di lusso del boss siciliano. Al momento della cattura, “u siccu”, indossava infatti un giubbotto di montone con cappellino coordinato e al polso portava con nonchalance un Richard Miller da 35 mila euro.

Borrelli e Simili: “Mancanza di rispetto alle vittime di mafia”

Il caso del commerciante napoletano è finito all’attenzione del deputato di Alleanza Verde-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che commenta così: “Sono tanti i negozi che, stando alle segnalazioni, avrebbero messo in vendita i vari capi di abbigliamento per assomigliare a Messina Denaro. Alcuni stanno promuovendo capi simili anche per bambini. Un fenomeno aberrante che fa accapponare la pelle. Come si può solo pensare di imitare o idolatrare un boss sanguinario che ha causato la morte di centinaia di persone compresi i bambini? Una mancanza di rispetto verso tutte le vittime della mafia e le loro famiglie”, dichiara Borrelli.

“Quello che dovrebbe essere un motivo di vergogna, diventa invece tendenza, è assurdo. I commercianti che abbiamo contattato si sono giustificati affermando che il boss fa tendenza e vende come tanti criminali prima di lui. Le vittime e gli eroi come Falcone, Borsellino o Giancarlo Siani invece non hanno mai fatto tendenza. Una tragedia sociale”, aggiungono il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra e il conduttore de la Radiazza Gianni Simioli.

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