A Ronaldo 400 milioni, a noi calci nei c…“. Recitava così uno striscione esposto Così un manifesto affisso sul muro di recinzione dello stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco dagli esponenti dei Si Cobas e dai cinque ex operai della stessa fabbrica, il cui licenziamento è stato sentenziato dalla corte di cassazione nelle scorse settimane.

Uno degli ex operai che era stato licenziato per aver finto il suicidio di Marchionne utilizzando un manichino, indossava una maglia con lo stesso manichino ma con la faccia di CR7, con la scritta “400 milioni presi dalle tasche degli operai? No grazie. La faccio finita”.

Per gli operai il fuoriclasse portoghese è stato acquistato con il loro sudore. Un altro cartello recita infatti “Noi siamo quelli che ti paghiamo”. Secondo i Cobas “Cristiano Ronaldo è il nuovo giocatore della Juventus anche grazie ai capitali che sborserà Fiat. Decine di milioni di euro investiti dalla società che da pochi giorni ha fatto per l’ennesima volta ricorso alla cassa integrazione straordinaria per le fabbriche di Melfi, Pomigliano e Mirafiori“.

Venerdì 13 Si Cobas Fca Pomigliano proclama 8 ore di sciopero per ogni turno di lavoro. Lunedi 16 sciopero indetto da Usb a Melfi con le stesse modalità.

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