Una storia orribile che ha fatto rabbrividire gli insegnanti della bimba e i giudici. A 7 anni è andata a scuola truccata e con i tacchi alti, con un succhiotto, i vestiti sporchi e la biancheria macchiata di sangue.
Protagonista suo malgrado una bambina ‘venduta’ ad alcuni pedofili da suo padre, che in cambio di denaro aveva concesso loro di abusare della piccola. È accaduto ad Albuquerque, in New Mexico (negli Stati Uniti): l’uomo si chiama James Stewart e la notizia è emersa perché è in corso il processo ai suoi danni.
Sottolineando le prove contro suo padre, James Stewart, col processo iniziato lunedì, il pubblico ministero Collin Brennan ha detto: “Ora ci saranno diversi testimoni che hanno visto come la bambina ha avuto un succhiotto”.
“Le prove mostrano non solo che il papà l’ha fatta andare a scuola in quelle condizioni, ma soprattutto che ha usato la bambina per avere soldi e droga”, ha detto il pubblico ministero Collin Brennan, afferma l’emittente locale KOB.
Sulla biancheria della bambina sarebbero stati trovati tre DNA diversi, a conferma che la piccola sarebbe stata molestata, forse violentata da più uomini: Stewart, tramite il suo legale, nega le accuse, affermando che i campioni (di cui uno appartenente al papà stesso) sono insufficienti per dimostrare le accuse a suo carico.
Ma di contro ci sono le testimonianza della stessa giovane vittima: “Continuo a dire che non voglio farlo, ma lui … mi costringe a farlo”. Stewart e la moglie Teri Sanchez sono stati arrestati nel maggio 2018. Il padre della piccola respinge le accuse di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, abuso di minori, e traffico di esseri umani. Il processo è destinato a durare tutta la settimana, con la bimba che quasi certamente sarà chiamata a testimoniare.
