“Inaccettabile. Eri un ragazzo educato che brillava di luce propria, caro Sebastiano. Ora sarai la luce che guiderà i tuoi cari alla difficilissima fase di rassegnazione”. Non si danno pace gli amici di Sebastiano Guidone, il 25enne di Terzigno morto carbonizzato in un incidente stradale sulla Napoli – Canosa, meglio conosciuta come A16.
A16, lo scontro con il camion e poi le fiamme: così è morto Sebastiano
In queste ore sono apparsi sui social numerosi messaggi di cordoglio. “Non ci sono parole per descrivere una simile perdita”, è il commento di un amico ad una foto del ragazzo condivisa su Facebook.
Parole intrise di dolore, invece, quelle di Luigi, che sul social scrive: “Ti ricordo così con questo sorriso per tutte le uscite che ci siamo fatte e per tutti i bei ricordi. Ma soprattutto mi mancheranno gli abbracci che mi davi quando mi venivi a trovare. Mi Mancherai. Spero che starai meglio lassù; ti porto nel mio cuore”. Il tragico decesso di Sebastiano ha sconvolto tutti, soprattutto la comunità di Terzigno, città del Vesuviano dove il giovane risiedeva.
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La dinamica dell’incidente
La dinamica del sinistro è ancora in fase di accertamento. Stando alle prime informazioni, Sebastiano stava raggiungendo, a bordo della sua auto, l’abitazione della sua fidanzata che abita a Tufino. Ad un tratto un furgone, adibito al trasporto di bevande, ha colliso contro la vettura del ragazzo all’altezza del chilometro 16, tra il tratto Tufino e il bivio A30, in direzione Napoli. L’auto di Sebastiano ha preso improvvisamente fuoco, impedendogli di mettersi in salvo.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti della Polstrada Avellino Ovest, guidati dal comandante Renato Alfano, che hanno messo in sicurezza il tratto stradale interessato e avviato le indagini per risalire al nome della vittima. All’inizio non è stato possibile identificarlo e sono state rese necessarie le procedure di identificazion da parte della famiglia.
Solo ieri sera, a distanza di ore dal sinistro stradale, è stata resa nota la sua identità. E, una volta appresa la notizia, amici e parenti hanno scritto dediche sui social network per ricordarlo un’ultima volta.