“Nessun nuovo abuso sarà tollerato. I controlli saranno rigorosi”. Lo annuncia il sindaco di Giugliano Antonio Poziello, mentre in città, soprattutto lungo la fascia costiera, sono riprese le operazioni di abbattimento delle costruzioni abusive. Un piano che, secondo quanto si apprende, dovrebbe andare avanti anche nelle prossime settimane.
“Valuteremo tutte le possibili soluzioni, anche di intesa con le altre istituzioni, affinché questa emergenza da urbanistica non si trasformi in una emergenza sociale e di ordine pubblico”, prosegue il sindaco Poziello.
I dati in città sono allarmanti. Sono duemila circa gli stabili abusivi in città; mille i manufatti con sentenza di abbattimento su cui la Procura a breve avvierà le demolizioni su tutto il territorio di Giugliano; cinquecento le costruzioni da demolire solo sulla fascia costiera del giuglianese tra Lago Patria, Licola e Varcaturo.
Altro dato allarmante è quello relativo ai costi: occorrono duecentomila euro circa per l’abbattimento di uno stabile abusivo a carico del Comune di Giugliano e quindi dei cittadini.