Giugliano. Abbattuti i pini sulla fascia costiera e gli attivisti si mobilitano. Gli estremi eventi climatici che ormai si verificano sempre più spesso, come forti temporali e spaventose raffiche di vento, hanno obbligato l’amministrazione comunale giuglianese (come tante altre in Italia) ad intervenire drasticamente per evitare tragedie. Già nei mesi scorsi oltre 40 alberi considerati pericolosi erano stati abbattuti a Lago Patria, nel week end le motoseghe sono tornate in azione abbattendone altri. Ma la cosa non va giù ai residenti.
Scatta, però, la protesta degli attivisti contro il taglio dei pini ritenuto indiscriminato. Stando alla documentazione in loro possesso, quelli abbattuti apparterrebbero ad una classe di alberi da monitorare, non da tagliare. La paura è quella di perdere fusti secolari, importanti sia per l’ecosistema che per una questione paesaggistica.