Abramovich avvelenato insieme a due membri della delegazione ucraina

Roman Abramovich sarebbe stato avvelenato. A renderlo noto l’agenzia internazionale Bloomberg, ripresa da “Il Corriere della Sera”. L’oligarca russo – ex patron del Chelsea – avrebbe accusato sintomi da avvelenamento a Kiev così come alcuni delegati ucraini. Non si conoscono le sue condizioni.

Abramovich avvelenato insieme a due membri della delegazione ucraina

Abramovich avrebbe partecipato a diversi colloqui di pace in queste settimane per fare da intermediario tra le delegazioni dei paesi in conflitto. In circostanze ancora da chiarire, sarebbe stato avvelenato insieme a due membri anziani della delegazione di Kiev nel corso di uno degli ultimi incontri.

Le tre vittime hanno sviluppato diversi sintomi. Tra di essi occhi rossi, lacrimazione costante e dolorosa e desquamazione della pelle dei volti e delle mani. Hanno accusato del sospetto attacco Mosca che, a detta loro, voleva sabotare colloqui per porre fine alla guerra. Non è la prima volta che l’FSB e il Cremlino ricorrono a forme di avvelenamento per uccidere o debilitare i propri nemici. Tra questi l’oppositore ora in carcere Navalny, avvelenato in modalità mai chiarite nell’agosto del 2020.

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