NAPOLI. “Sono shoccata, Napoli è uno schifo, per fortuna il ragazzo è stato preso ma non è un ragazzo è un animale, devono buttare le chiavi”. Sono le parole della madre del 16enne accoltellato a Marechiaro domenica.
La donna è ancora sconvolta per quanto accaduto. Il figlio ora sta meglio ma l’episodio l’ha molto turbata. “C’è molta delinquenza, i bravi ragazzi vengono accoltellati, non è possibile – dice ai nostri microfoni -. Noi mamme dobbiamo stare dietro ai nostri figli, Napoli è uno schifo. Credevo fosse uno scherzo quando mi hanno telefonato per avvisarmi, invece mio figlio stava morendo. Gridava “mamma aiutami”. Solo grazie ai ristoratori e un ragazzo che lo hanno salvato, ora è vivo. Ringrazio con il cuore tutti coloro che hanno salvato mio figlio. Questi camorristi la devono smettere. Ora per fortuna è uscito fuori pericolo ma ha subito un intervento d’urgenza. Mio figlio è un bravo ragazzo e ora lo hanno pure denunciato perchè dicono sia stata una rissa. Non è vero”.
Accoltellato a Marechiaro: parla la madre
La donna spiega che il figlio le ha raccontato che “non stava facendo nulla ma solo che ha provato a salvare un amico e quel bastardo gli ha dato coltellate da dietro”.
Questa mattina un 15enne ritenuto responsabile dell’accoltellamento è stato fermato: “Per fortuna è stato preso, non è un ragazzo, è un animale, devono buttare le chiavi. Gli hanno stracciato la pancia, gli hanno fatto uscire l’intestino fuori. Chiedo solo giustizia, questi delinquenti non devono stare fuori ma dentro”.