Acerra. Questa mattina agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile e del Commissariato Acerra, hanno effettuato una attività congiunta di controllo teso alla prevenzione e repressione dei reati in genere. Alle prime ore dell’alba procedevano ad una perquisizione nell’abitazione di Pacilio Salvatore Giordano, acerrano di 49 anni, titolare di impresa funebre.
La perquisizione domiciliare dava esito negativo ma i poliziotto hanno esteso l’attività investigativa anche alla sede di lavoro del Pacilio ed occultate in una scatolo per cialde di caffè, posta all’interno di una bara in esposizione hanno trovato 5 pistole, con caricatori inseriti, alcuni dei quali riforniti di proiettili e 29 cartucce cal. 40 S.W. marca GLF, ed ulteriori 9 cartucce cal. 40 S.W: marca MFS.
Il Pacilio non riusciva a dare alcuna spiegazione circa la presenza delle armi le quali venivano tutte sequestrate e poste a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’uomo veniva, pertanto, tratto in arresto ed associato presso la casa circondariale dio Poggioreale .
Insieme al Pacilio veniva denunciato in stato di libertà anche il cugino, A.G. 47enne, cootitolare dell’impresa funebre che durante una perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso di un caricatore con all’interno 2 cartucce calibro 9×21 marca NTW ed 1 cartuccia Luger opportunamente sequestrate.