Anche se la canzone “A città e pullicenella” lega nell’immaginario collettivo la famosa maschera della commedia dell’arte ai vicoli e ai quartieri del capoluogo campano, non tutti sanno che la patria di Pulcinella non è Napoli ma Acerra.
È proprio dalla contrapposizione dell’uomo di campagna e dell’uomo di città che nasce la maschera destinata a raccontare la napoletanità nel mondo
Un archivio, una biblioteca, dicidici sale di esposizione, una statua. è qui, tra mura del castello baronale, che sono raccolte tutte le opere d’arte e di documenti su pulcinella.
Nonostante i musei in fascia gialla abbiano potuto riaprire da tempo, però, il museo resta ancora chiuso. Un luogo che varrebbe la pena scoprire anche se Carnevale è passato.