Si chiama “Trident Juncture 2015” ed è la maggiore esercitazione dalla caduta del Muro di Berlino ad oggi che si terrà in Italia dal 28 settembre al 9 novembre, a cui parteciperanno tutte le forze della Nato.
Numeri da capogiro: in campo 36mila militari provenienti da oltre 30 paesi e la Base Nato di Giugliano sarà il centro operativo di questa imponente attività militare.
L’esercitazione era stata pianificata da anni, ma sempre rimandata all’ultimo momento per lo scoppio di crisi internazionali.
Sarà divisa in due parti: la prima sarà caratterizzata da un’esercitazione di posti di comando a livello strategico e operativo.
La seconda vedrà gli assetti impegnati sul campo. Saranno coinvolte quattro unità a livello di brigata, più di 60 tra navi e sottomarini e, infine, oltre 140 aerei da guerra, che in parte già stanno sorvolando Giugliano.
Non mancherà anche la parte di intelligence che sarà dedicata a facilitare le procedure di comando e controllo, nei settori delle comunicazioni strategiche, sorveglianza, acquisizione bersagli e ricognizione.
Per quanto riguarda le capacità testate, si valuterà la capacità di risposta della Nato Response Force in un’ampia rosa di potenziali missioni, che vanno dal contributo alla difesa della integrità territoriale alla dimostrazione di forza, alle operazioni di supporto alla pace, alla gestione dei disastri naturali e alla protezione di infrastrutture critiche alle operazioni di sicurezza.