Condannato all’ergastolo il 17enne che nel 2015 affogò il nipote della compagna di tre anni in Texas.
Nonostante la difesa abbia chiesto l’infermità mentale per il giovane, i giudici lo hanno comunque condannato al fine pena mai senza possibilità di libertà condizionale. Il giovane nel 2015 uccise il bambino di tre anni perché la fidanzata era incinta e riteneva di aver bisogno di più spazio in casa.
Bobby Wood Jr, quesgto il nome dell’omicida, ha ucciso il bimbo gettandolo in un laghetto a Lufkin vicino Houston, in Texas. Secondo le indagini, l’omicida abbandonò il piccolo nel laghetto nonostante le sue richieste aiuto. Il 17enne venne sottoposto dunque a perizia psichiatrica, per ben due volte, mentre la fidanzata fu ritenuta non in grado di affrontare il processo.
A seguito delle indagini, il giudice ha ritenuto così opportuno condannarlo all’ergastolo. Nonostante in casi come questi sia prevista la pena di morte, pratica che in Texas fa registrare il più alto numero di applicazioni, il killer ha avuto salva la vita.