Afragola, ancora assembramenti e quarto decesso da Covid. Il sindaco: “Regione doveva dichiarare zona rossa”

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Si registra un altro decesso ad Afragola. E’ il quarto che si verifica dall’inizio della pandemia nel comune dell’Area Nord di Napoli.

L’ennesima vittima da Covid preoccupa il sindaco Claudio Grillo che in un comunicato stampa fa sapere che “l’emergenza sanitaria non è ancora superata; per questo dobbiamo affrontare l’avvio della fase 2 con responsabilità crescente e con la piena consapevolezza che ognuno di noi è chiamato a dare il proprio fondamentale contributo per superare le attuali emergenze“.

I dati della giornata indicano 38 tamponi negativi e 3 contagiati guariti ad Afragola. “Con questi dati il quadro complessivo ad oggi è il seguente: 13 positivi, 4 deceduti e 38 guariti”, si legge ancora nella nota stampa. Il primo cittadino ha poi espresso la sua vicinanza alla famiglia del concittadino: “Alla famiglia esprimo, in questo momento dolorosissimo per la perdita del caro congiunto, il cordoglio personale e dell’intera Amministrazione Comunale”.

La missiva dei sindaci al Prefetto

I sindaci di Afragola e Casoria hanno inviato una lettera al Prefetto di Napoli per chiedere aiuto nella gestione della fase due. Claudio Grillo e Raffaele Bene hanno chiesto a Marco Valentini: “Ogni utile strumento per ovviare alla grave situazione creatasi. Con l’avvio della fase 2 si è notato un notevole incremento di persone presenti sui territori cittadini, spesso ingiustificatamente. Le misure di contenimento della pandemia”.

Ma non è tutto. Nella missiva il sindaco Grillo rivela anche che Afragola e Casoria: “Nelle intenzioni mai comunicate della Regione, dovevano essere dichiarate zone rosse che nonostante il notevole impegno profuso dal personale di Polizia Municipale di questi Comuni, si è verificato in concreo che non è possibile garantire il rispetto totale delle prescrizioni legislative e regolamentari previste per l’emergenza Covid”.

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