La Masseria Antonio Esposito Ferraioli di Afragola, il più grande bene confiscato alla criminalità organizzata dell’area metropolitana di Napoli, è nuovamente stata presa di mira da delinquenti. Dopo il raid dello scorso 28 maggio, questa notte cinque uomini a volto coperto hanno fatto irruzione negli uffici.
Dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza poste sul bene, si vede chiaramente come i cinque abbiano sfondato la porta in alluminio e portato via, ma soprattutto distrutto, tutto ciò che potevano. Il furto in sé è di basso valore (un centinaio di euro, quindici vasetti di miele e un paio di bottiglie di vino). Ciò che preoccupa però sono i danni alla struttura e soprattutto la frequenza con cui si verificano irruzioni nel bene.
Attacco alla masseria Ferraioli, le dichiarazioni della politica
“Un atto di intimidazione al quale si deve rispondere, con atti simbolici come la solidarietà, scontata, ma anche e soprattutto con atti concreti da parte di chi ha il dovere di difendere il bene confiscato più grande dell’area metropolitana di Napoli: il Comune di Afragola”, ha dichiarato il consigliere d’opposizione Antonio Iazzetta.