Afragola, imprenditore costretto a dire il falso al pm: due arresti nel clan Moccia

Due arresti di camorra. Su richiesta della Procura di Napoli Direzione Distrettuale Antimafia, sono finiti in manette Nobile Raffaele e Leodato Michele.

I reati contestati. Entrambi sono stati arrestati per il delitto di violenza e minaccia per costringere a commettere un reato, aggravato dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare l’associazione camorristica denominata clan Moccia operante sul territorio di Afragola. II provvedimento e stato eseguito dai Carabinieri del Gruppo di Castello di Cisterna, cui sono state delegate le investigazioni. Il provvedimento cautelare emesso conclude le attivita di indagine che avevano in precedenza consentito l’individuazione di Nobile Antonio, padre di Nobile Raffaele, quale autore di un tentativo di estorsione commesso presso un cantiere edile di Afragola.

Le indagini. Nobile Antonio era stato destinatario della misura cautelare dalla custodia in carcere netese di ottobre del 2016. Le indagini, consistite principalmente in operazioni di intercettazioni telefoniche, hanno consentito di accertare che i due indagati, a seguito dell’esecuzione del provvedimento cautelare nei confronti di Nobile Antonio, avevano posto in essere condotte gravemente intimidatorie ai danni della vittima dell’estorsione, in prossimità dell’escussione di quest’ultima da parte del pubblico ministero. Le condotte intimidatorie erano finalizzate a costringere la vittima dell’estorsione a rendere dichiarazioni false e reticenti al magistrato, nonché a presentarsi da un legale al fine di concordare una strategia difensiva.

Le dichiarazioni al pm. Le minacce realizzate dagli indagati avevano un concreto effetto intimidatorio nei confronti della vittima, la quale, sentita a sommarie informazioni dal pm, si rifiutava di sottoscrivere il verbale, cosi attenendosi scrupolosamente alle direttive ricevute dagli indagati, e rendeva dichiarazioni false e reticenti.

Gli arresti. La misura cautelare nei confronti di Nobile Raffaele e stata eseguita all’esterno del Tribunate di Napoli Nord in Aversa, dove quest’ultimo si era presentato nella mattinata odierna per essere sentito quale testimone della difesa in un processo per estorsione a carico di altro soggetto ritenuto appartenente al medesimo gruppo criminale.

Le persone destinatarie del provvedimento cautelare sono:

  • 1) NOBILE Raffaele nato a Napoli it 04.08.1978, sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere;
  • 2) LEODATO Michele, nato a Caivano (NA) it 28.12.1969, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

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