Era il 22 settembre del 2021 quando alla presenza dell’allora Prefetto di Napoli Marco Valentini e delle istituzioni del comune di Afragola fu posata la prima pietra per gli attesi lavori di riqualifacazione della Masseria Antonio Esposito Ferraioli, tra i beni confiscati alla camorra più grandi dell’area metropolitana partenopea.
Pur rientrando la masseria nei programmi di tutti i candidati in campagna elettorale, i lavori sono però fermi esattamente dal giorno dell’insediamento del nuovo sindaco. La sospensione dei lavori è motivata dalla necessità di presentare i computi per l’autorizzazione sismica al genio civile. Una motivazione per il direttore della masseria, Giovanni Russo, giusta solo in parte.
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Intanto in queste stesse settimane, il comune di Afragola ha ottenuto e festeggiato la sentenza che obbliga la società di Ikea a realizzare uno svincolo autostradale che – secondo il progetto – falcerà praticamente in due la masseria.
Di seguito le immagini e l’intervista realizzata per il nostro Tg Club:
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