Afragola: spari tra bande rivali, feriti zio e nipote

Ancora Afragola al centro della cronaca nera. Nella serata di lunedì 12 agosto si è verificata una grave sparatoria.

Un gruppo di circa dieci persone, arrivati in via Morelli a bordo di almeno sei tra moto e scooter, ha aperto il fuoco con una ventina di colpi contro Salvatore Forte, 31 anni, e suo zio Catello Forte, 53 anni, entrambi noti alle forze dell’ordine per precedenti penali. Miracolosamente, i due sono sopravvissuti: Salvatore è stato colpito di striscio a un fianco, mentre Catello ha riportato ferite da taglio, probabilmente causate dal fondo frastagliato di una bottiglia rotta.

Spari tra bande rivali ad Afragola: panico tra i passanti

L’attacco, che ha avuto tutte le caratteristiche di una spedizione punitiva, ha generato panico tra i passanti, che si sono trovati improvvisamente sotto una pioggia di proiettili. Centinaia di persone hanno cercato rifugio dietro auto parcheggiate o nei portoni degli edifici vicini, mentre decine di chiamate allarmate sono state fatte alle forze dell’ordine.

Salvatore Forte e lo zio Catello sono  stati portati al pronto soccorso di Villa dei Fiori ad Acerra, medicati e dimessi.

Non è la prima volta che si spara in prima serata ad Afragola. Lo  scorso 21 aprile, un violento scontro tra due famiglie rivali si era verificato in piazza Castello proprio mentre i fedeli uscivano dalla messa domenicale. Anche in quell’occasione, il bilancio fu pesante fortunatamente non gravissimo: due feriti da colpi di pistola e tre da lesioni causate dalle mazze.

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