Torna la paura a Scampia. Intorno alle 23 di ieri, sabato 7 settembre, un uomo con il volto coperto è entrato nel negozio di un barbiere in via Ghisleri e ha aperto il fuoco contro un 29enne. La vittima, Camillo Esposito, è stata colpita mortalmente da diversi colpi di pistola. L’aggressore, dopo aver portato a termine l’attacco, è fuggito rapidamente a bordo di un’auto dove un complice lo attendeva.
Agguato a Scampia: l’intervento delle forze dell’ordine
Sul luogo dell’omicidio sono intervenuti immediatamente gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, insieme alla Polizia Scientifica, che ha effettuato i rilievi per raccogliere prove e ricostruire la dinamica dell’agguato. Le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile di Napoli.
Secondo quanto appreso, l’aggressione sembra essere stata un’esecuzione pianificata. L’assalitore, armato e con il volto travisato, ha agito con precisione. È entrato nel negozio e ha colpito senza esitazione la vittima per poi darsi alla fuga. Gli inquirenti stanno esaminando le telecamere di videosorveglianza della zona e raccogliendo testimonianze per identificare i responsabili. Al momento, la dinamica suggerisce che l’omicidio possa essere legato a dinamiche criminali locali.
Tensione a Scampia
L’episodio di ieri sera ha ulteriormente alimentato la tensione nel quartiere Scampia, dove recentemente il Prefetto di Napoli Michele di Bari ha annunciato l’imminente sgombero di tutte le vele dopo il crollo alla Vela Celeste.