Faida di camorra a Ponticelli, manette ai polsi per Nicola Aulisio e Giuseppe Righetto. Sono accusati di due tentati omicidi consumati tra ottobre e novembre scorsi, in uno scenario criminale che ha fatto registrare fino a pochi giorni fa agguati a colpi di pistola e bombe.
Entrambi sono ritenuti responsabili di due agguati da ricondurre ad una epurazione interna al clan del quartiere di Napoli Est.
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Per Giuseppe Righetto, c’è l’accusa di aver organizzato ed eseguito un agguato a carico di Rodolfo Cardone, lo scorso ottobre; mentre a carico dello stesso Righetto e di Nicola Aulisio, c’è l’ipotesi di aver attentato alla vita di Rosario Rolletta.
Faida di camorra
Una ricostruzione – quella che sta alla base del decreto di fermo – che ripercorre lo scenario criminale di tutta l’area metropolitana. La Dda di Napoli chiarisce anche la geografia di Ponticelli, con almeno sei strade contese da capi e boss locali. Una polveriera su cui – di recente – politica, cultura e associazioni chiedono con insistenza un intervento da parte dello Stato.