Giugliano/Grumo Nevano – “Specchiettista” in un agguato di camorra a Giugliano, preso uomo del clan. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno notificato in carcere un’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal GIP di Napoli a carico di Salvatore Lamanna, 30 anni, residente a Casandrino, già noto alle forze dell’ordine e ritenuto affiliato al clan camorristico degli “Aversano” operante per il controllo degli affari illeciti a Grumo Nevano e comuni limitrofi.
Dopo indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea l’uomo viene ritenuto responsabile dell’omicidio di Valerio Ummarino, 23enne all’epoca, (perpetrato a Giugliano in Campania il 2 gennaio 2006) e di detenzione e porto illegale di armi in concorso aggravati dal metodo e da finalità mafiose, omicidio commesso insieme a Vincenzo Aversano, Giannantonio Masella e Franco De Nardo già arrestati il 3 ottobre 2012 per gli stessi reati.
Lamanna partecipò all’omicidio con il ruolo di vedetta, il cosiddetto “specchiettista”, segnalando agli esecutori materiali la presenza della vittima nei pressi della sua abitazione.
L’agguato fu organizzato ed eseguito per contrastare l’espansione dei “Verde”, clan rivale degli “Aversano”, nel controllo delle piazze di spaccio sul territorio di Grumo Nevano.
(immagine di repertorio)