Al pronto soccorso già si è sparato e si è rischiata la strage, ma a distanza di 5 anni nulla è cambiato.
Shock al Loreto Mare: spara alla guardia giurata, poi viene fermato, è stato un 34enne che stava litigando con la cognata all’interno dell’ospedale,al pronto soccorso, quando è intervenuta la guardia giurata per calmarlo.
L’ha prima minacciata: “Torno e ti sparo”. E così è stato, una volta tornato, ha sparato all’ interno del pronto soccorso affollato. Era il marzo del 2014 pochi giorni fa è capitato a distanza di 5 anni al Pellegrini che nuovamente al pronto soccorso.
“Ora mi domando cosa è cambiato in questi lunghi 5 anni? , commenta il noto sindacalista napoletano Giuseppe Alviti, “Da Presidente nazionale della associazione guardie particolari giurate non posso non ricordare uno stato latitante di fronte a porre delle serie e rigide barriere a favore di chi tutela la sicurezza ,che poi nei PS è pubblica, ben vengano flash mob o fiaccolate ma valgono solo per i politici per un ulteriore passerella”.
Dopo il flash mob per la piccola Noemi così è stato e così sarà sempre se chi di competenza non interviene con una mano armata dalla spada di Damocle altrimenti è tempo perso,questa l’ osservazione e il monito del noto sindacalista napoletano Giuseppe Alviti già Medaglia d’ argento al valore civile nell anno 2006.