Agguato in Puglia. Un ergastolano, Cosimo Damiano Carbone, di 63 anni, è stato ucciso nei pressi della sua abitazione a Trinitapoli, tra le province di Bari e Foggia.
L’uomo era ritenuto dagli inquirenti al vertice della mafia di Trinitapoli. Carbone era stato condannato all’ergastolo, ma beneficiava periodicamente della detenzione domiciliare per problemi di salute.
A quanto pare, il 63enne è stato raggiunto da una raffica di proiettili mentre era in auto nelle vicinanze della sua abitazione.
Pare che i sicari abbiano agito a bordo di un’autovettura. Cosimo Damiano Carbone era stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Savino Saracino, compiuto a Trinitapoli il 30 settembre 2004. Carbone fu fermato dai carabinieri due giorni dopo l’uccisione di Saracino, che aveva 35 anni, e il tentativo di omicidio di Michele Miccoli, 32 anni, entrambi pregiudicati.
(immagine di archivio)