Villa Literno. Avevano nascosto la droga all’interno del loro bar, situato in corso Umberto I, che insieme gestivano. In manette è finita Pasquale Tavoletta, classe ’71, e Francesca Ilardi, classe ’79. Sul loro capo penderebbe l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I carabinieri della stazione di Villa Literno, nel corso di una perquisizione eseguita presso il bar “La Rosa Nera”, ubicato in corso Umberto I di Villa Literno e da loro gestito, hanno rinvenuto e sequestrato complessivi gr. 9 circa di sostanza stupefacente del tipo cocaina suddivisi in 18 dosi, gr. 2 circa di sostanza stupefacente del tipo hashish suddivisi in 2 stecche.
Al momento dell’accesso dei militari all’interno dell’esercizio pubblico, il Tavoletta ha tentato di disfarsi di parte dello stupefacente, prontamente recuperato dagli attenti carabinieri. La perquisizione, poi estesa presso il loro domicilio, ha consentito di rinvenire ulteriori gr. 13 circa di sostanza stupefacente del tipo cocaina suddivisi in 32 dosi; gr. 83 circa di sostanza stupefacente del tipo hashish; nonché attrezzatura e materiale idoneo al confezionamento dello stupefacente, tra cui un bilancino di precisione.
Nel corso dell’attività è stata sequestrata anche la somma contante di euro 625, ritenuta provento illecita attività di spaccio. Gli arrestati, sono stati condotti rispettivamente presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere (Ce) e la Casa Circondariale di Pozzuoli (Na).