Al via il processo contro Impagnatiello. La sorella di Giulia: “Chiediamo l’ergastolo”

Mancano meno di dieci giorni al processo contro Alessandro Impagnatiello, il 30enne accusato di aver ucciso la sua ex fidanzata, Giulia Tramontano, e il figlio che portava in grembo, il piccolo Thiago. Ma nel frattempo la famiglia della vittima si è già mobilitata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla battaglia che si condurrà nelle aule del tribunale di Milano. La sorella, Chiara, ha lanciato un appello sui social: “Ergastolo per l’imputato”.

Al via il processo contro Impagnatiello. La sorella di Giulia: “Chiediamo l’ergastolo”

“Ad una settimana dal processo per l’omicidio di Giulia e Thiago chiediamo giustizia – si legge nel post di Chiara Tramontano -. Ergastolo per l’essere inumano che ci ha privato di una sorella, una figlia, un’amica, un nipote ed una grande donna. Le famiglie che vivono l’ergastolo del dolore hanno diritto e a una pena esemplare”.

La prima udienza del rito immediato si terrà il prossimo 18 gennaio. Impagnatiello è accusato di omicidio volontario e interruzione di gravidanza con l’aggravante dei futili motivi, della crudeltà e della relazione con la vittima. Per ora non gli è stata contestata l’aggravante della premeditazione. I legali della difesa hanno già fatto sapere che non chiedereranno la perizia psichiatrica per il loro assistito.

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