Il neknominate, il nuovo gioco alcolico che impazza sui social, ha acceso nuovamente i riflettori sull’emergenza alcool tra i giovanissimi. In un’intervista rilasciata al Corriere del mezzogiorno, il direttore del dipartimento di dipendenze patologiche dell’Asl Napoli 2 nord, Giorgio di Lauro, ha spiegato che l’abitudine al consumo di alcol è sconvolgente.
I questionari dell’Asl. Il dipartimento ha somministrato dei questionari ad hoc, a più di 1500 giovani delle scuole di Giugliano, Pozzuoli, Marano, Caivano, Ischia, Acerra, Casavatore e Sant’Antimo. E i risultati sono più che allarmanti.
I risultati. Il 66% delle ragazze e addirittura l’82% dei ragazzi dichiara di consumare abitualmente alcolici in occasione di uscite con gli amici. Inoltre, il 54% dichiara di aver consumato superalcolici; anche se solo il 15% sostiene di essersi ubriacato nell’ultimo mese. La percentuale scende quando viene chiesto ai ragazzi con che frequenza si siano ubriacati nell’ultimo mese, solo il 7% ammette di essere stato male tra le 2 e le 4 volte.
Nuove pericolose tecniche. Dalla ricerca emerge però un nuovo campanello d’allarme: anche i giovani dell’area nord stanno sperimentando nuove pericolose tecniche per ubriacarsi, che arrivano direttamente dagli Usa come l’eye balling, che consiste nel versarsi la vodka direttamente negli occhi.