Alcune cose sulla Tares, Vere e False.

Facciamo l’inceneritore così paghiamo di meno. Falso.
Ad Acerra non pagano di meno. Per pagare di meno c’è bisogno di un impianto per l’umido.

Con la differenziata paghiamo di meno. Vero a metà.
I costi per la raccolta fatto l’appalto per 5 anni sono di 80 milioni. Poi ci sono quelli per lo sversamento. Si risparmia qualcosa con plastica, alluminio e carta. Ma il grosso del peso lo fa l’umido e l’indifferenziato (diciamo 35 e 35 per cento) però smaltire l’umido costa quanto e più dell’indifferenziato perché non ci sono impianti in Campania. Con un impianto per l’umido in loco pagheremmo la metà. Così ci sarebbe un risparmio reale.

Perché non si è risparmiato sull’appalto? Vero.
Si potrebbe risparmiare anche sull’appalto ma le ditte che si sono presentate sono state solo due e una e’ stata squalificata perciò il ribasso e’ stato minimo.

Sull’appalto pesano gli stipendi dei netturbini. Vero.
Sono poco meno di 1 milione di euro al mese (sono 260).

Per risparmiare poi ci sono da stanare gli evasori. Verissimo.
Il costo procapite del servizio a Giugliano non è fuori media ma paghiamo di più.Paghiamo di più per evasione alta. Evasore e’ anche chi ha la residenza in un altro comune e vive a Giugliano.

La nuova Tares punisce le famiglie a vantaggio delle utenze non domestiche. Vero tranne per i ristoranti.
Perché con il nuovo regolamento i commissari hanno attuato alla lettera la legge aumentando a chi produce rifiuti e diminuendo a chi non li produce (così i negozi a Giugliano pagano di meno delle famiglie).

Era necessaria una perequazione sociale e degli sgravi per chi ha bisogno. Verissimo.
Giugliano dalle mie ricerche e’ l’unico paese a non prevedere agevolazioni per portatori di handicap o per famiglie numerose senza reddito.

E’ possibile non pagare. Vero ma poi?
La questione di non pagare: non pago io pagherà un altro per me. Il servizio è comunale e così se non pago io qualcuno poi pagherà. Non pagando ci sarà dissesto e so cavoli amari.

E’ una vergogna noi che siamo inquinati paghiamo di più. Vero.
I ristori però non sono più ammessi chiedete perché ai parlamentari.

L’unica soluzione sarebbe stralciare il nuovo regolamento e richiedere il ritorno alla Tarsu (Vero ma difficile) come hanno fatto altri comuni o (nel mondo dei sogni) aspettare da Roma uno stanziamento straordinario ma in quel caso e’ palazzo Chigi da assediare non il comune.

Dal blog www.giovannifrusso.it

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