Scuole chiuse anche nell’area a nord di Napoli. I primi a firmare l’ordinanza di chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado sono stati i sindaci di Mugnano, Cardito, Crispano, Pozzuoli, Sant’Antimo, Afragola, Frattaminore e Casoria.
Allerta meteo in provincia di Napoli, scuole chiuse in molti comuni
Il bollettino di allerta meteo di colore arancione ha indotto molte amministrazioni a correre ai ripari e a disporre la chiusura degli istituti scolastici. In queste ore si sono aggiunti, nel lungo elenco dei comuni che hanno optato per la sospensione delle lezioni, anche Giugliano, Caivano, Qualiano, Crispano, Frattamaggiore, Melito e Villaricca. La decisione arriva dopo i provvedimenti analoghi adottati da molti primi cittadini della provincia, in particolare dell’area vesuviana, come Portici ed Ercolano.
Il provvedimento di chiusura delle scuole è stato adottato quasi da tutti i sindaci dell’intera regione. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha inoltre esteso il provvedimento a cimiteri, parchi pubblici e alcuni siti culturali: “Saranno chiusi al pubblico il Castel dell’Ovo ed il Maschio Angioino – si legge nella nota stampa –. In considerazione delle condizioni meteo particolarmente avverse, caratterizzate da forti venti ed intense precipitazioni”.
Allerta fino a mercoledì
Clemente Mastella, primo cittadino di Benevento, ha firmato un’ordinanza di chiusura per due giorni: domani, martedì 22 novembre per allerta, mercoledì 23 novembre per verifiche di eventuali danni. L’allerta meteo resterà valida per 24 ore, secondo il bollettino diramato dall’Unità di Crisi della Regione. A partire da mercoledì il tempo, secondo gli esperti, tornerà sereno. Si contano, però, ancora i danni provocati dalla bomba d’acqua di sabato, quando ingenti precipitazioni hanno colpito il Cilento (in particolare Agropoli e Castellabate).