Gli allevatori di bufale campani sono scesi in piazza contro il nuovo piano anti-brucellosi della Regione che, a loro dire, danneggerebbe il comparto senza risolvere i problemi causati dalla malattia infettiva sul bestiame. Dopo essersi riuniti in presidio con trattori e mezzi agricoli presso il casello autostradale di Capua, gli allevatori hanno imboccato l’autostrada A1 con una carovana di auto e camion.
Caserta, protesta in autostrada
È partito già da qualche ora il blocco autostradale degli allevatori bufalini. Il traffico in queste ore ha subito forti rallentamenti. Il corteo, infatti, procederà lentamente verso il capoluogo per poi fare marcia indietro fino a Caianello e rientro a Capua. Anche la società autostrade ha segnalato rallentamenti nel traffico e blocchi da parte dei protestanti
All’assemblea che ha preceduto il corteo in A1 era presente anche il sindaco di Casal di Principe Renato Natale, che ha “sposato” la causa degli allevatori casertani, tanto da aver emesso d’urgenza stamani una delibera di giunta in cui chiede al presidente della Regione Vincenzo De Luca di sospendere la delibera che contiene il piano di eradicazione della brucellosi, di aprire un tavolo di confronto presso la presidenza, e in cui si chiede a parlamentari e forze politiche di interessare Governo e Parlamento per una coordinata azione di tutela del comparto.
L’iniziativa di Natale dovrebbe essere seguita dai sindaci dei comuni di Cesa, Sant’Arpino, Villa Literno, Aversa.