Giugliano. Cinque arresti e 25 denunce. E’ questo il risultato del servizio di alto impatto messo in campo ieri dai carabinieri della compagnia di Giugliano. Decine di militari, diretti dal capitano Antonio De Lise, hanno effettuato posti di blocco in diversi punti della città, perquisizioni e controlli. Ben cinque gli uomini finiti in manette per svariati reati. Tra questi i carabinieri hanno arrestato Domenico Di Girolamo, incensurato 33enne di Mugnano. L’uomo è il responsabile della rapina al Gran caffè San Nicola compiuta qualche settimana fa quando, insieme ad un complice, con volto travisato e armato di pistola portò via mille euro dalla cassa e un apparecchio cambiamonete con 1700 euro.
Nel corso dei controlli i militari dell’arma hanno tratto in arresto Giorgio Fucci di Giugliano accusato di truffa e ricettazione commessi a Ferentino. Rocco Di Rosa, Gennaro Natale di Qualiano colpevole di furto e violazione di domicilio commessi a Benevento. A Melito invece è finito in manette Massimo Barbato. L’uomo è stato arrestato in una piazza di spaccio ed è stato trovato con 13 dosi crack e 35 euro. nascondeva lo stupefacente sotto un cespuglio. Nel corso del servizio è stato bloccato anche un acquirente e segnalato come assuntore alla prefettura.
Oltre ai 5 arresti anche 25 denunciati. Diversi i reati commessi: truffa, evasione, guida in stato di ebrezza, vendita di sigarette di contrabbando, guida senza patente. Da mesi sono ormai costanti i servizi di controllo dei carabinieri sul territorio. Posti di blocco, perquisizioni e presenza sul territorio di militari per contrastare l’illegalità e porre un freno ai fenomeni di violenza che si stanno verificando negli ultimi mesi con le tre sparatorie che hanno rischiato di far ripiombare la città in una vera faida di camorra. L’ultimo episodio l’altra notte che ha visto il ferimento di Bernando Smarrazzo, 24enne aggredito e gambizzato mentre era fuori a un bar di Corso Campano.