Alto impatto tra Giugliano e Melito, 3 arresti. Sequestrate anche armi e droga

Giugliano. Trenta militari impiegati nell’operazione “Alto Impatto” di ieri a Melito. A seguito dei controlli effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Giugliano guidati dal capitano Antonio De Lise, sono stati arrestati i seguenti soggetti:

  • Michele Cecere, nato a Napoli, classe ’74, residente a Giugliano in Campania, resosi responsabile del reato di evasione. Il predetto, sottoposto agli arresti domiciliari per ricettazione e detenzione illegale di armi, porto abusivo e alterazione di armi, veniva sorpreso dagli operanti in palese violazione del regime di favore concessogli.
  • Maggio Pasquale nato a Sant’Antimo, classe ’60, ipregiudicato, in esecuzione di un’ordinzanza di aggravamento di misura cautelare emessa dall’ufficio di sorveglianza di Napoli che scaturisce dalle ripetute violazioni della misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali a cui il predetto era sottoposto per rapina.
  • Barone Alessio, di Napoli, classe ’93, residente a Giugliano, in esecuzione di una misura cautelare emessa in data odierna, dal tribunale di Napoli Nord che, concordando con l’attività investigativa di quest’Arma in all’ordinanza di aveva disposto la custodia in regime di arresti domiciliari per detenzione illegale di armi comuni da sparo e ricettazione.

Nell’ambito della stessa operazione, sono stati denunciati in stato di libertà 8 soggetti, di cui:

  • 2 per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti;
  • 2 per violazione di sigilli;
  • 1 per evasione;
  • 1 per ricettazione;
  • 2 per furto con strappo;
  • segnalati 2 soggetti all’u.t.g. per violazione dell’art. 75 d.p.r. 309/90;

Sempre nell’ambito della stessa operazione sono stati sottoposti a sequestro 60 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish; 27 pezzi di hashish;  6 dosi di marijuana;  9 dosi di cocaina per un peso complessivo di grammi 4,5. Sotto chiave anche due armi: una pistola glok di colore nero, completa di caricatore, e pistola a tamburo taurus 38 special, provento di un furto in abitazione commesso nel 2015. Tutto rinvenuto interno palazzine abbandonate presso “Parco Monaco” di Melito.

Michele Cecere e Alessio Barone sono attualmente in regime di arresti domiciliari in attesa celebrazione giudizio direttissimo; Pasquale Maggio è stato invece condotto presso la casa circondariale di Poggioreale.

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