Servizio di Alto Impatto condotto ieri dai carabinieri della Compagnia di Giugliano guidati dal capitano Antonio De Lise. Sei gli arresti effettuati, di cui uno in flagranza.
A finire in manette, a Sant’Antimo, Salvatore Guadagno, classe ’78, con precedenti per polizia, ai domiciliari per furto aggravato commesso a Frattamaggiore lo scorso 7 luglio. Guadagno è stato sorpreso dai militari dell’Arma mentre girava in via Crucis a bordo della sua bicicletta violando il regime degli arresti domiciliari concessi dall’autorità giudiziaria. A Mugnano è stato invece arrestato Arco Barbelli, classe ’73, pluripregiudicato, in esecuzione all’ aggravamento di misura cautelare emessa dal Tribunale di sorveglianza di Napoli per il reato di furto.
Due invece gli arresti eseguiti a Qualiano. Un provvedimento è stato emesso ai danni di Marcello Amato, classe ’87, pluripregiudicato. Ai domiciliari per detenzione e spaccio di stupefacenti, è stato condotto al carcere di Poggioreale per le ripetute violazioni del regime di favore concessogli. Il secondo provvedimento, invece, è stato eseguito nei confronti di Antonio Arpino, classe ’42, condannato a 7 anni e 6 mesi di reclusione poiché riconosciuto colpevole di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti commesso a Pozzuoli nel 2006. Affetto dal morbo di Parkinson, ipertensione ed insufficienza renale, è stato ristretto ai domiciliari presso la propria abitazione.
Due arresti infine a Melito. In manette Pasquale Auriola, classe ’96, pregiudicato, in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Napoli Nord dovendo espiare la pena residua di 5 mesi di reclusione poiché riconosciuto colpevole dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, e Gaetano Chianese, classe ’65, pregiudicato, in sostituzione degli arresti domiciliari a cui era sottoposto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.