E’ rosso il cielo sopra Shakir. Brilla ancora la Ferrari di Vettel che conquista il Gp del Barhain, seconda vittoria stagionale, e allunga su Hamilton al termine di una corsa con un finale batticuore. Strategia vincente quella del tedesco del Cavallino, che partiva dal terzo posto in griglia e che ha indovinato subito le mosse al semaforo verde superando subito il britannico della Mercedes. Il capolavoro però dopo i pit-stop quando si è messo tutti alle spalle rimanendo in testa fino alla fine e resistendo ai tentativi di rimonta disperati del rivale. Alle sue spalle proprio Hamilton che ha pagato anche una penalità di 5” per aver rallentato Ricciardo all’ingresso della corsia box in occasione del pit stop e che nel finale ha inanellato una serie di giri record, superando il compagno di scuderia Bottas a 10 giri dalla fine e riducendo sempre più il gap col ferrarista, stoppato anche dai doppiati.
Vettel ha stretto i denti ed è passato per primo sul traguardo (44esimo successo in carriera), riprendendosi la leadership solitaria in classifica generale. Hamilton, secondo con un gap di 6″6, forse può recriminare sulla scelta delle gomme perchè con le supersoft avrebbe forse potuto fare meglio.Terzo Bottas davanti all’altra Ferrari di Raikkonen (a 22″ da Vettel), poi la Red Bull di Ricciardo e la Williams di Massa, settimo Perez davanti a Grosjean con Hulkenberg e Ocon a chiudere la top-ten. Buon 11esimo posto per il rientrante Werhlein che con la sua Sauber ha chiuso 11esimo davanti a Kwyat, mentre Alonso si è ritirato a pochi giri dalla fine per i soliti problemi della McLaren. E’ durata poco invece la corsa di Verstappen che alla curva 4 è uscito di pista dopo soli 12 giri così come quella di Sainz che si è scontrato con Troll subito dopo, rendendo necessario l’intervento della safety car.