Ancora in forse la riapertura delle scuole primarie prevista (e sperata) per lunedì 26 ottobre. Sarà l’unità di crisi a valutare sulla ripartenza in presenza delle elementari e a monitorare costantemente la situazione dei contagi sul territorio in ambito scolastico. Un vero e proprio rebus per ora. Ancora troppi casi tra studenti e docenti e la curva del contagio si è impennata sopratutto nella fascia di età tra i 0 e i 18 anni, nonostante la chiusura delle delle scuole. Un quadro poco rassicurante quello che emerge dalla riunione dell’Unità di Crisi nella valutazione del rischio sanitario all’interno delle scuole. I dirigenti delle primarie restano in attesa.
Intanto le scuole si preparano anche per le attività e i progetti per gli alunni disabili e autistici da poter svolgere dagli istituti stessi. Tutto pronto, ma ancora in standby.
I dirigenti, che devono interfacciarsi con le asl per garantire le condizioni di sicurezza ribadiscono che le scuole sono luoghi sicuri, ma che non riescono ad avere contatti con le autorità competenti.