E’ il terzo omicidio in poco più di 24 ore. Nella notte è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco Francesco Esposito, 33 anni. L’uomo si trovava nei pressi del condominio dove abita a Marigliano quando è stato trucidato.
L’agguato è avvenuto poco dopo la mezzanotte. Stava rientrando in casa, in via Pontecitra dove abitava con la moglie e due figli piccoli, di 7 e 12 anni quando i killer lo hanno ucciso. Esposito, secondo una prima ricostruzione, ha bussato alla porta ma poco prima che la moglie aprisse, i sicari hanno sparato un solo colpo di pistola calibro 9 che lo ha raggiunto al torace uccidendo sul colpo. Quando la moglie ha aperto l’uscio ha trovato il marito a terra, esanime. Agli investigatori ha riferito di avere sentito lo sparo e di non avere visto il sicario.
Sul caso indagano i carabinieri di castello di cisterna. Esposito potrebbe essere stato ucciso nell’ambito di una guerra tra gruppi criminali emergenti. Questa è una delle ipotesi formulate dai militari dell’arma. Nella zona dove abitava, infatti, c’è una piazza di spaccio su cui si sarebbero concentrate le mire di alcuni gruppi camorristici.
Solo giovedì sera è stato ucciso, con colpi di pistola al viso, un ragazzo di 24 anni nel rione Don Guanella, a Napoli, e sempre nella notte fra giovedì e venerdì un uomo a Bagnoli è stato massacrato con sette colpi di arma da fuoco. Ormai da mesi a Napoli è in atto una vera e propria guerra di camorra.