Due uomini in sella ad una moto, a volto coperto e armati di pistola hanno esploso una raffica di proiettili contro l’auto di Aniello Cesaro, fratello di Luigi, deputato ed ex presidente della provincia, il tutto in un autolavaggio di Sant’Antimo.
Secondo gli inquirenti questo sarebbe un messaggio chiaro della camorra contro la famiglia, dato che ci sono stati due precedenti, sempre nel 2015: una bomba piazzata davanti al centro diagnostico di Antimo, altro fratello di Luigi ed Aniello, e poi una rapina in casa.
Per i codici malavitosi, sparare nell’auto è il più grave messaggio in codice possibile.