E’ stato presentato questa mattina il libro dal titolo ” Andea, oltre il pantalone rosa” , storia vera di un ragazzo morto suicida a causa delle terribili accuse a lui rivolte, scritto dalla stessa madre del giovane protagonista.
L’incontro si è tenuto presso la scuola media Impastato di Giugliano. Si è discusso, assieme a studenti, genitori e docenti, di tematiche attuali e toccanti: bullismo e omofobia.
La storia è stata ascoltata con estremo interesse. La scioccante vicenda narrata dalla voce, spesso rotta dall’emozione, della madre è stata catalizzante. Gli allievi dell’istituto hanno rivolto, poi, alla scrittrice molte domande sugli sviluppi della vita e del malessere di Andrea, mentre le madri, hanno discusso sull’importanza delle istituzioni, in primis la scuola, nell’educazione dei ragazzi. Più attenzione ai valori e alle abitudini dei più giovani, seguire i ragazzi nel percorso di vita e formativo: questo il monito espresso anche dalla preside dell’Impastato, che si impegna affinché legalità e il buon senso siano le caratteristiche principali dell’educazione.
Non sono mancati momenti di commozione, anche tra i ragazzi: qualcuno ha urlato a gran voce il rispetto che meritano tutti, anche chi può sembrare apparentemente diverso.
La scrittrice, mamma del giovane protagonista Andrea, è ora impegnata in un tour presso tutte le scuole d’Italia. L’intento è quello di far conoscere la sua storia, così che questa diventi un segnale importante per le scuole, per i ragazzi e per i genitori. E’ importante che i ragazzi parlino e si confidino, mentre genitori e scuole, devono trasmettere apertura rispetto a temi, che ancora nel 2013, schioccano la società: bullismo e omofobia.