Viene punto da un calabrone e muore. Non ce l’ha fatta Andrea Vuanello. Il 40enne ha esalato l’ultimo respiro al Santa Maria della Misericordia di Udine. L’uomo, residente a Loneriacco di Tarcento, era ricoverato in terapia intensiva da alcuni giorni in seguito alla puntura di un calabrone, che gli aveva causato uno shock anafilattico.
L’insetto lo aveva colpito alla testa, mentre stava passeggiando nei campi di campagna vicino casa insieme alla compagna. Vuanello si era accasciato a terra, restando senza sensi per diversi minuti. Ad assistere al fatto – avvenuto lunedì scorso – la sua compagna, che ha immediatamente allertato il 118. Giunti sul posto con un’ambulanza i soccorritori hanno trasportato Vuanello in codice rosso al nosocomio udinese, dove purtroppo non c’è stato nulla da fare per lui.
Andrea Vuanello era residente nella frazione di Loneriacco e lavorava alla Eurolls di Attimis, un’azienda che lavora il ferro: si era formato all’Enaip di Udine e precedentemente aveva frequentato le scuole di Tarcento. Lascia – come detto – un figlio di sei anni e la sua compagna, insieme a due fratelli e i genitori. La sua morte improvvisa ha destato sconcerto in paese poiché avvenuta nel giro di pochi giorni: a sentire i suoi familiari, Andrea non aveva mai lamentato particolare allegie verso le punture di insetti.