Angela Celentano, svolta “sovrannaturale”: la cugina sognò la scomparsa

Sogni premonitori al vaglio degli inquirenti. E’ questa la svolta nell’inchiesta sulla scomparsa di Angela Celentano, la bimba di 3 anni sparita nel nulla il 10 agosto 1996 sul monte Faito in circostanze molto misteriose.

Il pubblico ministero della Procura di Torre Annunziata, Sergio Raimondi, ha deciso di ascoltare la cugina di Angela, Rosa Celentano, figlia di Catello, fratello del papà di Angela, in qualità di persona informata sui fatti. Come riporta Il Mattino, il motivo sarebbe un sogno che la cuginetta aveva fatto esattamente il giorno prima della misteriosa scomparsa.

Nel sogno, la donna, che ora ha 34 anni ma che all’epoca dei fatti ne aveva circa 13, dichiarò di aver visto la cuginetta mentre spariva tra i boschi, gli stessi che sono sul monte Faito. Un sogno che il giorno dopo si sarebbe trasformato in realtà.

Semplici coincidenze? Per recuperare le tracce di Angela viene battuta anche la pista “sovrannaturale”: il sogno potrebbe rivelare qualcosa che gli inquirenti non avevano ancora vagliato. La bambina è stata vista l’ultima volta scendere presso un sentiero insieme a due altri bambini, le cui versioni però non collimano. Altre testimonianze affermano di aver visto una macchina con due uomini di nazionalità straniera aggirarsi nei pressi della zona.

Raffreddata, intanto, la pista messicana su Celeste Ruiz. Nel 2010 la ragazza, 18enne, si mise in contatto con la famiglia della bambina scomparsa dichiarando di essere Angela. Da allora, però, non si hanno più notizie di Celeste.

 

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