Approvato in Consiglio dei ministri il decreto Campi Flegrei, contenente misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico.
Approvato decreto Campi Flegrei: il governo stanzia 52 milioni di euro
Sono in totale oltre 52,2 milioni di euro i fondi che saranno stanziati per il piano, tutte risorse finanziarie approntate dallo Stato. Il provvedimento si compone in quattro punti: uno studio di microzonazione sismica; un’analisi della vulnerabilità sismica dell’edilizia privata; un’analisi della vulnerabilità sismica dell’edilizia pubblica; un programma di implementazione del monitoraggio sismico e delle strutture.
Ci saranno, inoltre, come richiesto dai sindaci, anche facilitazioni per l’assunzione di personale tecnico nei Comuni grazie allo stanziamento di apposite risorse attraverso le quali le amministrazioni locali potranno sottoscrivere accordi operativi di programma con soggetti esterni.
Il decreto prevede un piano di comunicazione ad hoc per la popolazione. Tra le attività che riguardano il potenziamento e lo sviluppo di iniziative sulla diffusione della conoscenza dei rischi e delle buone pratiche di Protezione civile, anche iniziative dedicate agli istituti scolastici (distribuiti un milione di opuscoli), incontri periodici con la popolazione, corsi di formazione continua dei giornalisti e l’installazione sul territorio della segnaletica di Protezione civile. Non mancheranno i test attraverso esercitazioni.
Il piano straordinario per i Campi Flegrei, si legge, verrà attuato “entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto“, così viene riportato all’articolo 2.
Ospedali
Si inizia stamattina, alle 11, l’esercitazione di «massiccio afflusso» ai pronto soccorso con la simulazione di una evacuazione in caso di evento sismico o vulcanico. Gli ospedali interessati sono quelli di Giugliano e Frattamaggiore. Il piano di prevenzione nell’area dell’emergency sarà replicata anche domani mattina, sempre dalle 11 alle 13, al Santa Maria delle Grazie, a Pozzuoli.
Le parole di Musumeci
“L’obiettivo del governo è quello di continuare a lavorare sempre meglio per le emergenze ma al tempo stesso di passare a una seria prevenzione. Conviene intervenire laddove possibile per evitare che l’emergenza assuma contorni e proporzioni diverse” ha dichiarato il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci.
Se da un lato la Regione Campania si è dimostrata favorevole agli interventi del governo, dall’altro non sembra ancora intenzionata a partecipare, come spiegato dal ministro Musumeci. Perlando dei 52,2 milioni stanziati, infatti, il titolare del dicastero per la Protezione civile e le Politiche del Mare ha affermato che si tratta di”risorse finanziarie approntate dallo Stato, dal governo. Abbiamo chiesto alla Regione Campania di partecipare, ma ha ritenuto in questo momento di non doverlo fare, speriamo nelle prossime settimane possa cambiare idea”. “In ogni caso noi andiamo avanti e intendiamo farlo in perfetta collaborazione con la Regione, gli enti locali, la prefettura”, ha concluso Musumeci.