Dopo un’attesa di oltre 17 anni, l’ascensore di Monte Echia a Napoli è diventato finalmente una realtà concreta. Questa nuova infrastruttura, che verrà aperta al pubblico a partire da martedì 9 aprile, è stata ufficialmente presentata alla stampa in un evento che ha visto la partecipazione del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, dell’assessore alle infrastrutture, Edoardo Cosenza, e del direttore generale di Anm, Francesco Favo.
L’ascensore servirà a collegare il lungomare della città con un pittoresco punto panoramico, offrendo ai visitatori una vista mozzafiato su Napoli dall’alto.
Un sito unico non solo per la sua bellezza naturale, ma anche perché riveste un’importanza storica significativa. Rappresenta infatti il luogo di fondazione dell’antica città e ospita i resti della villa di Licinio Lucullo.
Ascensore Monte Echia: orari e costi
Il costo totale per la realizzazione dell’opera ha raggiunto i 3 milioni di euro. La gestione e la sorveglianza del belvedere saranno affidate a Anm, che garantirà la sicurezza del sito 24 ore su 24, senza la necessità di recinzioni. L’utilizzo dell’ascensore sarà gratuito per gli abbonati Anm (anche quelli settimanali) e per i residenti della zona di Monte Echia, che riceveranno un apposito tesserino rilasciato da Anm.
Per tutti gli altri visitatori sarà invece previsto un biglietto a pagamento, con un costo iniziale di 1,30 euro a corsa, equivalente al prezzo dei biglietti standard Anm. Successivamente, sarà introdotto un prezzo specifico per i turisti, in base ai risultati ottenuti durante la fase sperimentale e alle esperienze simili con altri ascensori panoramici. L’ascensore sarà aperto tutti i giorni dalle 7:00 alle 22:30.
La soddisfazione del sindaco Manfredi
Il sindaco Manfredi ha espresso grande soddisfazione per il completamento di questa iniziativa, sottolineando come il Monte Echia sia uno dei simboli più rappresentativi di Napoli, essendo il sito della sua fondazione.
In vista dei 2500 anni dalla fondazione della città, Manfredi ha evidenziato l’importanza di restituire questo luogo significativo ai cittadini di Napoli, molti dei quali potrebbero non averlo mai visitato, e di offrire ai turisti un accesso rapido a uno dei punti panoramici più belli della città.
Questo progetto si inserisce in un più ampio programma di recupero di Monte di Dio, che vedrà ulteriori sviluppi con l’apertura della stazione della Linea 6 prevista prima dell’estate.