Arrestato Gaetano Cerci, boss dei rifiuti

E’ stato arrestato nuovamente dai Ros di Caserta a Salerno Gaetano Cerci. Cerci secondo le dichiarazioni di molti pentiti sarebbe stato il collegamento tra gli industriali del nord italia e Francesco Bidognetti il boss dei casalesi, zio della sua compagna, che per anni ha gestito gli svesamenti di rifiuti tra Giugliano e Parete.

Cerci pare essere stato molto vicino a Licio Gelli e alla sua loggia mossone della P2 tanto da essere stato avvistato più volte fuori nei pressi della villa di Arezzo del venerabile maestro. Cerci titolare dell’ Ecologia 89 un’azienda che trasportava rifiuti, pare essere stato anche uno dei commensali della famosa cena di Villaricca a cui parteciparono i più grandi imprenditori della munnezza che nel 1989 decretò il disastro ambientale dell’area a Nord di Napoli.
Cerci, irreperibile dallo scorso inizio agosto, dopo essere stato scarcerato dal Tribunale del Riesame, è stato individuato dai carabinieri la scorsa notte nella stazione ferroviaria di Salerno: è stato bloccato a bordo di un treno proveniente da nord Italia. Il 24 luglio scorso, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza per il reato di estorsione in concorso con altre tre persone, Mirco Feola, Adamo Filippella e Francesco Fiorelli.

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