Coinvolto nello scandalo mattone selvaggio viene arrestato Aldo Nobis fratello del più noto Salvatore detto “Scintilla”, attualmente detenuto e considerato elemento di spicco della fazione del clan dei casalesi dell’ex superlatitante Michele Zagaria. Nobis deve espiare una pena residua di quattro anni di reclusione per essere stato riconosciuto colpevole, a conclusione di un lungo processo iniziato nel 2008, di associazione a delinquere, corruzione per un atto contrario al dovere d’ufficio e violazione di sigilli commesso in concorso con altri, tra vigili urbani, imprenditori e personale dell’ufficio tecnico di Giugliano.
Nobis si era però reso irreperibile, rintracciato dalle forze dell’ordine in Provincia di Roma è stato poi ammanettato dalla polizia. La sua condanna è dopo l’operazione “Mattone selvaggio” che nel 2008 mise in luce un intricato sistema di affari tra parte dei vigili urbani, ufficio tecnico ed imprenditori, tra cui Nobis, riguardo tangenti ed abusi edilizi. Qualche giorno fa sono arrivate le sentenze definitive in Cassazione per buona parte degli ex agenti. Per gli altri invece si attende il rito ordinario.