Un fulmine a ciel sereno è stato per la politica l’arresto del primo cittadino di Ischia Giosi Ferrandino. Il primo a commentare la vicenda è stato Vincenzo De Luca, candidato governatore del Pd che dalla sua pagina Facebook scrive: “Notizie come quelle riguardanti i presunti illeciti nella metanizzazione dell’isola di Ischia, ad opera di imprenditori del mondo cooperativo e di amministratori locali, destano comprensibile sconcerto. Mi auguro che un rapido accertamento dei fatti possa chiarire la posizione dei soggetti coinvolti”.
PD NAPOLI – Ferrandino, candidato alle ultime elezioni europee risultando il primo non eletto, è un esponente del Pd, e il partito democratico di Napoli, attraverso il segretario provinciale Venanzio Carpentieri, fa sapere che “Nel ribadire piena fiducia nell’operato della magistratura, auspichiamo che Ferrandino possa chiarire la propria posizione e dimostrare l’estraneità agli addebiti che gli vengono contestati”.
MOVIMENTO 5 STELLE – Molto più duri gli esponenti napoletani del Movimento 5 stelle Roberto Fico e Luigi Di Maio. “Il partito di Renzi lo aveva candidato (da indagato) anche alle elezioni europee. A dimostrazione che il loro ridicolo garantismo fa acqua da tutte le parti – scrivono i due deputati grillini – In Campania il Pd ha aperto la campagna elettorale per le regionali con l’ arresto di un suo Sindaco. Ormai gliene arrestano uno al giorno. L’unico modo per combattere la corruzione in questo Paese è non votare più Pd. Poi afferrano la palla al balzo per lanciare la stoccata a De Luca: “Un degno inizio di campagna per un partito che ha candidato come presidente di Regione Vincenzo De Luca, condannato in primo grado per abuso d’ufficio”.