Arrivano i giorni della merla, cioè quelli più freddi dell’anno, anche se non esiste un riscontro scientifico reale. Si tratta, infatti, di una legenda, di storie che affondano le radici in una tradizione tramandata per via orale, generando varianti e credenze. La locuzione “i giorni della merla” non è ben chiara, diverse infatti le credenze.
C’è chi si rifà ad un’antica leggenda che racconta di una merla bianca la quale si vantava del suo bel piumaggio e sbeffeggiando l’inverno per non essere stato gelido. Gennaio allora si arrabbiò e negli ultimi giorni fece calare il gelo e temperature rigidissime. Il freddo spinse la merla a cercare riparo, questa si nascose in un comignolo, ci stette tre giorni, fino all’arrivo di febbraio, e quando uscì fuori le sue piume erano tutte grigie. Secondo un’altra storia pare che se i giorni della merla sono freddi, la primavera sarà mite e soleggiata, contrariamente, la bella stagione tarderà ad arrivare. Secondo le statistiche meteorologiche dell’ultimo decennio, però, questa credenza non trova riscontro. Ma come sarà allora il tempo? Da mercoledì arriverà un nucleo di aria polare dalla Groenlandia che raggiungerà i Balcani, ma a differenza di quanto è accaduto in passato, l’alta pressione sarà così importante che l’aria fredda non riuscirà ad arrivare sull’Adriatico. Quindi, niente freddo, anzi sembrerebbe che le temperature si alzeranno dando addirittura qualche assaggio di primavera. Cosa ci sarà da aspettarsi per la primavera se la leggenda dei giorni della merla fosse vera?