Anche i rapinatori, a volte, dimostrano di avere un cuore. Non sono rimasti affatto indifferenti al pianto disperato di un bambino, spaventato per una rapina che poco prima avevano cercato di mettere a segno. E così, durante la fuga, si sono avvicinati a lui e gli hanno chiesto scusa.
Arzano, colpo in banca: bimbo scoppia a piangere, rapinatori gli chiedono scusa
Sembra la scena di un film e invece ciò che è accaduto ieri pomeriggio all’interno della filiale Intesa San Paolo di via Rimini ad Arzano, in provincia di Napoli, è successo realmente.
Come riporta il Corriere del Mezzogiorno, i banditi hanno scelto di agire in un orario in cui solitamente non c’è troppa affluenza. All’istituto di credito, però, c’erano una donna con il figlio di 7 anni e altri pochi clienti. Due ladri armati hanno fatto irruzione nella filiale e si sono subito diretti verso i cassieri. Uno di loro è stato anche ferito alla testa per aver cercato di instaurare un dialogo con loro. L’altro cassiere, invece, è stato colto da un malore.
La scena si è consumata sotto gli occhi del piccolo che, spaventato, ha iniziato a piangere a dirotto. Nel frattempo i banditi hanno provato a prelevare i contanti dalla cassaforte, ma si sono accorti che questa era temporizzata e che non potevano fare altro che andarsene via. Prima di scappare, però, i rapinatori si sono avvicinati al bambino terrorizzato e gli hanno chiesto scusa per lo spavento che gli avevano procurato.
Sul posto sono poi giunte le forze dell’ordine che hanno ascoltato i presenti e hanno acquisito i video delle telecamere di videosorveglianza presenti all’interno della banca. Gli occhi elettronici potrebbero infatti ripreso il raid e fornire elementi utili agli investigatori per l’identificazione dei malviventi.