Oggi risponde alla chiamata dicendo: “lavorerò secondo i principi del movimento”? Ma quale movimento se la Capuozzo è stata espulsa e gli è stato perfino tolto il simbolo? Come fa una persona a diventare membro di un governo locale votato come governo a 5 Stelle, a ricoprire cariche importanti quando fino a pochi giorni fa era in piazza a Giugliano con Imposimato a gridare al no per il referendum? Cosa dirà il buono e tranquillo onorevole Micillo, o scusate il terminale Micillo (perché così si fanno chiamare), di questa scelta della Ascione “acchiappatutto”?
Incompatibilità o meno con l’incarico è necessaria in questo caso un’ulteriore espulsione dell’Ascione da un gruppo che ha espulso a suo tempo il sindaco Capuozzo, che a sua volta assolve nella sua squadra un’attivista che ha fatto parte del gruppo stesso che l’ha espulsa? Siamo veramente confusi e sempre più convinti che la politica anche di chi scende in piazza a fare il moralizzatore è fatta di sedie e non di idee, è fatta di potere e non di programmi e questa è la prova sempre più evidente che “il potere logora chi non c’è l’ha”.
Noi ci lasciamo ai vecchi ricordi con il grido nelle piazze di onestà ….onestà…onestà…… che sarebbe giusto esistesse per tutti. Vi aspettiamo alla prossima puntata di una telenovela che ha perfino superato “Il Segreto”, riguarderà il passaggio di qualche altra stellina al centrodestra.