Un’inchiesta sull’Asl Napoli 2 che mira a fare chiarezza sulla gestione delle casse partita da una denuncia a carico di Agnese Iovino, ex direttrice generale dell’azienda, perché ritenuta responsabile di aver favorito la figlia e la nuora in merito ad alcune borse di studio messe in palio dall’Asl. La Iovino è quindi accusata di abuso d’ufficio perché secondo la prima ricostruzione dei fatti, la direttrice avrebbe firmato una proroga della borsa di studio a favore della figlia
Il secondo filone su cui indaga la procura di Napoli riguarda la gestione commissariale sugli appalti e i finanziamenti alle imprese per decine di milioni di euro.