Banda in fuga intercettata dai carabinieri dopo un colpo all’ufficio postale di Marigliano. Si erano cambiati d’abito. In tre avevano fatto irruzione nell’ufficio postale di marigliano in via san francesco, travisati e armati di pistola.
Intimando ai clienti di stare fermi e minacciando gli impiegati avevano costretto questi ultimi a consegnare il denaro delle casse. Subito dopo l’allarme i carabinieri della stazione di marigliano sono stati attivati dalla centrale operativa di castello di cisterna e poco dopo sono riusciti a intercettare i malfattori in via Sentino: erano a bordo di una bmw e stavano tentando di allontanarsi dalla zona.
Durante i primi minuti di fuga si erano addirittura già cambiati d’abito ma i carabinieri sono riusciti a trovare e sequestrare i capi. D’abbigliamento indossati per il colpo e la pistola semiautomatica che i banditi avevano usato per la rapina, una calibro 9 con matricola abrasa e 15 cartucce nel caricatore. Recuperato e restituito anche il bottino, 275 euro in denaro contante in via Elisabetta D’Ungheria c’era un secondo veicolo, una Renault Megane intestata a un pregiudicato di roma, risultata in uso ai malfattori e verosimilmente usata in analoghe azioni criminose.
Pavone Giuseppe, 29 anni, di San Gennaro Vesuviano, Amati Valerio, 35 anni, residente a Roma, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici e Tranchese Benito, 32 anni, domiciliato a Palma Campania, già noto alle forze dell’ordine, sono stati arrestati e tradotti a Poggioreale.