3.300 euro per una pipì, sembra una barzelletta, ma è la realtà di quanto accaduto a un radioascoltatore de La radiazza che, questa mattina, è intervenuto in diretta per raccontare la sua storia.
A darne notizia il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli de “La radiazza” raccontando che “in preda a un bisogno impellente, il radioascoltatore s’è fermato lungo la strada statale 7 bis, all’altezza di Atripalda, per fare pipì, aprendo la portiera dell’auto per nascondersi, ma non è bastato perché una pattuglia della polizia stradale s’è fermata e gli ha contestato il reato di atti osceni in luogo pubblico, infliggendogli una multa da 3.333 euro”.
“I poliziotti hanno fatto il loro dovere, applicando la legge – ha dichiarato il consigliere dei Verdi Francesco Emilio Borrelli -, ma vorremmo che ci fosse la stessa attenzione e la stessa inflessibilità anche contro chi si ferma nelle aree di sosta lungo le superstrade per sversare rifiuti che le trasformano in vere e proprie discariche” hanno aggiunto Borrelli e Simioli per i quali “anche l’area di sosta su cui s’era fermato il radioascoltatore è piena di rifiuti e vorremmo tanto che anche chi l’ha ridotta in quelle condizioni fosse stato fermato, identificato, multato e, magari, sbattuto in galera”.