Auriemma: “Scudetto? Il Napoli ci credeva nell’emergenza. E ora con la rosa ormai al completo…”

“Il Napoli può puntare ancora allo scudetto? Se ciò era possibile con i cinque cambi a disposizione fino alla 16esima giornata quando era ancora primo, a maggior ragione oggi con i rientri di Insigne, Ounas appena eliminato con l’Algeria dalla Coppa d’Africa, Ospina recuperato almeno per la panchina e con le sole assenze di Koulibaly e Anguissa”. Il giornalista napoletano, Raffaele Auriemma, intervenendo a Club Napoli Night in onda su Teleclub Italia, vede un Napoli pronto a giocarsi le sue carte per la lotta al titolo. “Basti pensare che i vari Osimhen, Anguissa, Fabian Ruiz, Koulibaly e Insigne hanno saltato insieme 14 gare. Mi chiedo – ha osservato Auriemma – se l’Inter avesse vinto tutte queste partite rapportando le assenze ai ruoli? Io dico di no. Vedremo se Simone Inzaghi come reagirà se avrà periodo di crisi”.

Uno dei lati della crisi è sicuramente l’emergenza Covid e l’escalation dei contagi. “Fanno giocare le partite comunque pur di non perdere un euro dalle tv – ha attaccato il giornalista napoletano – approvando un protocollo per limitare lo spauracchio delle Asl, ma ecco che arrivano le prime partite che non si giocheranno. Se ci si fosse fermati per due giornate, ciò non sarebbe accaduto”.

Sul fronte mercato, Auriemma ha spaziato tra passato, presente e futuro. “Mai avrei immaginato che il Toronto avesse offerto così tanto ad Insigne. Ha dato fastidio tempistica tipica di chi teme di perdere la commissione milionaria per la cessione, vale a dire l’agente del calciare. Invece, c’è un patto tacito tra il Napoli e Mertens, la cui permanenza dipenderà dal suo rendimento considerando che il Napoli non eserciterà l’opzione e non da una questione economica. Per Fabian Ruiz – ha proseguito Auriemma – c’è una situazione di stallo. Il suo entourage ha chiesto un ingaggio di 4,5 milioni a stagione, come Mertens. Il Napoli ha detto di no e ha chiesto che si presenta una squadra che possa acquistarlo. Lo spagnolo va a scadenza nel 2023, quindi dovrebbe venderlo adesso. Altrimenti, sarà tribuna come accaduto con Milik”. Per il futuro, “mi piace moltissimo Zerbin che è un 2000 e numericamente sostituirà Insigne, potendo giocare come esterno d’attacco e anche di centrocampo nel 4-3-3. Nel mercato di gennaio – ha concluso il giornalista napoletano – il Napoli non farà nulla. Tagliafico non serve adesso. Verrebbe subito solo se il Toronto chiedesse Ghoulam agli azzurri”.

 

di Antonio Di Monaco

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